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Jazz Articles about Alexander Hawkins

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Interview

Alexander Hawkins: Music as a Generous Space

Read "Alexander Hawkins: Music as a Generous Space" reviewed by Giuseppe Segala


Born in Oxford in 1981, Alexander Hawkins is one of the leading musicians of his generation and a significant figure on the contemporary international scene. Personable and approachable, he is one of the few musicians of his age who engage meaningfully with the pioneering spirit of the African-American music tradition from the 1960s onward. His stylistic versatility, proficiency, exploratory mindset, and broad expertise in diverse approaches and languages make him a sought-after collaborator. His multifaceted artistic persona and ...

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Interview

Alexander Hawkins: La Musica è uno Spazio generoso

Read "Alexander Hawkins: La Musica è uno Spazio generoso" reviewed by Giuseppe Segala


Nato a Oxford nel 1981, Alexander Hawkins è musicista di punta della propria generazione e della scena contemporanea internazionale. Persona di grande disponibilità e affabilità, è tra i pochissimi musicisti che nella sua fascia di età si confrontano in modo congruo al temperamento dei pionieri che dagli anni Sessanta in poi si sono avvicendati sulla scena della musica afroamericana. È costantemente chiamato a collaborare da questi personaggi per la sua duttilità stilistica, per la preparazione, per l'attitudine a esplorare, per ...

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Live Review

Jazzfest Berlin 2024

Read "Jazzfest Berlin 2024" reviewed by Giuseppe Segala


Haus der Berliner Festspiele, Quasimodo Jazz Club, A-Train Jazz Club, Chiesa Monumentale Kaiser Wilhelm Jazzfest Berlin 2024 Berlino 31 ottobre--3 novembre 2024 Nel programma che celebrava il sessantesimo compleanno del Jazzfest Berlin, e che ne scandiva la sessantunesima edizione, non c'era solo musica. Ovvero, attorno al ricco e appetitoso programma di concerti, come sempre scaturiti dall'osservazione ad ampio raggio del panorama internazionale, si collocava una serie di eventi e appuntamenti che da un ...

Album Review

Roberto Ottaviano: Eternal Love People

Read "Eternal Love People" reviewed by Giuseppe Segala


Fin dagli anni Ottanta, Roberto Ottaviano ha coltivato relazioni strette e feconde con la scena internazionale, particolarmente quella creativa europea. La stessa che proprio nel periodo precedente aveva sviluppato spinte notevoli, al punto da essere considerata trainante e prevalente pure dagli osservatori d'oltreoceano. Il musicista ha mantenuto e ravvivato questo rapporto, in particolare attraverso la collaborazione con Alexander Hawkins, senza dubbio la voce più dotata e consapevole tra i musicisti delle generazioni recenti che tengono legami con quella scena, oggi ...

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Album Review

Alexander Hawkins Trio With Neil Charles And Stephen Davis: Carnival Celestial

Read "Carnival Celestial" reviewed by Ian Patterson


The laws of probability dictate that if three musicians spend enough time together a trio recording will eventually arise. Pianist Alexander Hawkins, bassist Neil Charles and drummer Stephen Davis have clocked up many a road mile since forming in 2012. They have also recorded together in various settings, notably on the Alexander Hawkins/Elaine Mitchener album UpRoot (Intakt, 2017), with Anthony Braxton on Quartet (Standards) 2020 (New Braxton House, 2021) and on Alexander Hawkins/Mirror Cannon's Break a Vase (Intakt, 2022), which ...

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Album Review

Roberto Ottaviano, Alexander Hawkins: Charlie's Blue Skylight

Read "Charlie's Blue Skylight" reviewed by Neri Pollastri


Roberto Ottaviano non poteva non celebrare il centenario della nascita di Charles Mingus, uno dei musicisti che più ha influenzato la sua poetica e al quale già aveva già dedicato un lavoro con i suoi Six Mobiles, Mingus: Portrait in Six Colours, in occasione del decennale dalla scomparsa. Lo fa in formazione minima, assieme cioè in duo con Alexander Hawkins al pianoforte e al Fender Rhodes, proponendo undici composizioni mingusiane scelte tra le più e le meno famose, interpretate in ...

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Album Review

Angelika Niescier & Alexander Hawkins: Soul In Plain Sight

Read "Soul In Plain Sight" reviewed by John Sharpe


Some of pianist British Alexander Hawkins' most potent outings have been in the intimate duo setting. Think, for example, of Leaps In Leicester (Clean Feed, 2016) with Evan Parker or Shards And Constellations (Intakt, 2020) with cellist Tomeka Reid. To that list can be added this richly-detailed double act with the Polish-born, German-resident saxophonist Angelika Niescier. The set had its genesis in a meeting at the 2016 Berlin Jazz Festival where Hawkins had performed with trumpeter Wadada Leo Smith and ...


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